Cos’è una pannolinoteca?
Partiamo col dire di cosa si tratta: una pannolinoteca è un servizio che effettua prestito o noleggio alle famiglie che desiderano approcciarsi al vasto e colorato mondo dei pannolini lavabili evitando di partire dall’acquisto diretto. Sei interessata ad aprire una pannolinoteca? Ecco una guida per capire i passaggi e le cose da valutare, per compiere questo passo in serenità.
Perché le pannolinoteche sono importanti?
Se c’è una cosa che ho imparato, lavorando con centinaia di famiglia che si sono rivolte a me per essere guidate nella scelta del proprio parco pannolini, è che scegliere il proprio parco pannolini senza prima averli toccati con mano, visti e magari testati, è un terno al lotto.
Esistono centinaia di modelli, marchi, brand. Ognuno ha la sua vestibilità specifica, la sua tenuta in termini di assorbenza, il suo tempo di asciugatura. Come fare a capire quale specifico modello fa per me e per il mio bambino solo guardando un’immagine sul sito web o guardando il pannolino in negozio?

Già solo orientarsi sulla scelta della tipologia è abbastanza complicato, ma per quello basta informarsi un pochino e un’idea ce la si può fare, resta il fatto che sono tante le famiglie che ho incontrato e che credevano di non voler sentir più parlare dei lavabili perchè perdevano sempre, o vestivano male, o erano troppo complicati da mettere e regolare. Nella maggior parte dei casi erano famiglie con parchi pannolini monomarca, magari perchè avevano trovato l’offertona del kit da 20 pannolini tutti uguali ad un prezzo basso.
Pannolini di varie marche e vestibilità
Ebbene, un modo per evitare di correre questo rischio c’è, ed è proprio approfittare del servizio delle pannolinoteche, che permette di testare per tot tempo pannolini di varie marche, vestibilità e tipologie, il tutto con una spesa minima o nulla in alcuni casi, per poi andare a fare acquisti mirati sulla base di ciò che si è testato.
Non solo: tendenzialmente chi offre questo servizio è una persone preparata sull’argomento e può essere una guida per la famiglia, affiancandola per il periodo di prova e oltre, fornendo informazioni precise grazie alle quali orientarsi in un mare di opinioni magari contrastanti derivanti dal web o dalle opinioni di amici e conoscenti.
Le pannolinoteche permettono di risparmiare tempo e soldi e fanno il bellissimo lavoro di diffondere la cultura dei pannolini lavabili e il concetto che è il cardine guida della mia attività: è un mondo alla portata di tutti.
E se volessi aprire una pannolinoteca?
Direi che aprire una pannolinoteca è un’idea fantastica! Ti lascio qualche piccola linea guida che può servire ad orientarti.
Io credo che per fornire questo tipo di servizio, dell’esperienza personale sia abbastanza fondamentale. Le famiglie che hanno testato personalmente i pannolini lavabili con i propri figli possono senz’altro dare quell’elemento esperienziale aggiuntivo e comprendere bene le difficoltà iniziali dei propri clienti in quanto molto probabilmente ci saranno passate in prima persona.
Prima chiediti: quanto ne sai davvero?
Quindi io credo che un primo step importante sia chiederti quanto ne sai sui pannolini lavabili. È necessario essere per forza mamma o papà utilizzatore di PL? Non sarò io a darti degli obblighi e dei confini definiti, però credo fermamente che sia una carta in più da giocarsi nell’idea di fondare una pannolinoteca.

Inoltre credo che sia necessario essere costantemente aggiornati sulle offerte di mercato in materia di pannolini lavabili:
- quali brand sono ancora attivi?
- Che novità propongono?
- Quali sono gli e-commerce italiani di riferimento?
- Quali modelli invece sono ormai obsoleti?
Passione ecologia?
Avere una pannolinoteca di solito è un’idea che nasce dalla propria passione per l’ecologia e dalla voglia di mostrare anche ad altre famiglie quanto sia bello e alla portata di tutti fare una scelta del genere. Ma non pensare che sia una passeggiata gestire bene un’attività del genere. Ovvio, dipende dal livello di impegno che una persona ci vuole mettere, dall’eventuale aspettativa di un guadagno, dalla mole di pannolini da gestire, ma se si desidera fare una cosa fatta bene, il tempo e l’impegno mentale da mettere in gioco non sono uno scherzo.
Come funziona il noleggio dei pannolini lavabili?
Per aprire una pannolinoteca devi conoscere benissimo le opportunità di business legate al noleggio, ti spiego meglio.
Esistono varie forme di noleggio per una pannolinoteca, e inizio specificando che non esiste una regolamentazione ufficiale per enti del genere, sono progetti che di solito nascono all’interno di un’associazione (come nonsolociripà), da e commerce già attivi che desiderano far testare i propri prodotti prima dell’acquisto (e in tal caso si parla di noleggio a scopo di vendita), o enti a sé stanti legati ad un’attività libero professionale (come la mia pannolinoteca).
- Se l’attività è fatta senza fini di lucro è corretto parlare di prestito e non di noleggio, proprio come una biblioteca. Si creano uno o più kit da prestare alle famiglie per un tempo prestabilito o concordato insieme, io consiglio di richiedere comunque una caparra in caso alcuni pannolini venissero danneggiati, e volendo si può chiedere una libera donazione alle famiglie usufruenti del servizio per sostenere l’attività. In questo caso ci si appoggia solitamente ad un’associazione in modo da poter rilasciare delle fatture di entrata e uscita per i soldi della cauzione e per poter accettare le donazioni senza problemi fiscali.
- Se si è già titolari di partita IVA o si desidera diventarlo in ragione dell’apertura di una pannolinoteca, allora si può parlare di noleggio a fini di lucro. La possibilità di incassare un determinato importo mensile dato dall’attività di noleggio dipende dal proprio codice ATECO (ad esempio il mio non prevede che io possa vendere i miei pannolini lavabili noleggiati, che devono sempre tornare indietro per il noleggio successivo), e in tal caso consiglio sempre di richiedere una caparra relativa al noleggio.
- Il costo del noleggio e l’entità della cauzione sono a discrezione personale in tal caso. Posso dirti che nelle attività riconosciute e registrate a livello fiscale le cifre si aggirano intorno ai 40-75 euro per un mese di noleggio di un kit e 50-100 euro di cauzione. Nulla vieta di effettuare un servizio di prestito a titolo gratuito legato alla propria attività libero-professionale ovviamente.
In questo caso, l’attività della pannolinoteca si associa di solito ad altri servizi del professionista, spesso nell’ambito del settore materno-infantile (doule, ostetriche, consulenti babywearing, osteopati ecc.).

Un’attività del genere, in entrambi i casi sopracitati, deve, a mio parere, essere sempre aggiornata sulle novità di mercato e avere prodotti in buone condizioni per il noleggio, garantendo una varietà di tipologie e marche da poter testare in modo da dare alle famiglie una panoramica estesa del mondo dei pannolini lavabili. E’ buon uso affiancare le famiglie con del materiale informativo e magari con un mini colloquio o consulenza, più o meno estesa, da cui partire per poter testare i pannolini.
Come comporre i kit?
La composizione dei kit è a discrezione personale e legata al tipo di attività che si svolge (ovviamente un e-commerce che fornisce dei kit a noleggio lo farà basandosi sui brand di cui è titolare o rivenditore); io posso parlarti di come gestisco personalmente i miei kit:
- Sono suddivisi in kit taglia unica, kit newborn, e kit per mamme esperte: il numero di cambi contenuto nei primi due è pensato sulle esigenze di cambio di un bambino dai due mesi in su (nel caso dei tg unica) con lavaggio ogni due giorni e qualche extra di margine, quindi 22 pannolini circa, e di un neonato nel caso dei newborn, quindi una trentina di cambi. Sono pensati per un uso esclusivo dei PL, ma nessuno vieta di usare il kit solo parzialmente partendo da un pannolino al giorno e andando ad implementare via via che ci si prende la mano.
- Ogni kit contiene almeno un pannolino per tipologia, dagli AIO ai ciripà, tutti con regolazione della taglia, vestibilità, chiusure e caratteristiche diverse, in modo che le famiglie possano sperimentare il più possibile. Nel limite delle disponibilità del momento, vado incontro il più possibile a richieste specifiche (come la mamma che ha sentito parlare tanto del pannolino X e vuole tanto provarlo, o la famiglia che dei pieghevoli non vuol nemmeno sentir parlare), rimanendo una guida esperta per qualsiasi tipo di dubbio. I pannolini dei kit tg unica vengono selezionati e scelti da me in base al peso, all’età del bambino e alle aspettative dei genitori o di chi si occupa del cambio del piccolo, i new born sono un po’ più standard perchè vengono spediti prima della nascita, ma contengono un’altissima varietà di marche e tipologie.
- I kit per mamme esperte sono invece pensati per coloro che sono già utilizzatrici dei PL e desiderano implementare il proprio parco pannolini (classicamente chi ne fa uso esclusivo di giorno ma ancora non ha trovato il proprio assetto notturno ideale) e contengono 8 pezzi su richiesta specifica.
Queste sono scelte personali che ho fatto con la mia pannolinoteca, c’è chi fornisce kit con meno pezzi da provare, o kit mono tipologia, o kit composti secondo idee diverse, ovviamente non c’è una regola fissa (se vuoi saperne di più scopri il mio servizio di noleggio pannolini lavabili).
Come gestire il lavaggio?
Aprire una pannolinoteca significa anche capire come gestire il lavaggio. Per quanto riguarda la gestione e il lavaggio dei pannolini pre e post noleggio, di nuovo è a discrezione del titolare della pannolinoteca, ciò che ritengo importante è spiegare bene alle famiglie usufruenti del servizio come si intende gestire tale aspetto. Io personalmente mi occupo ad ogni rientro dei kit di controllare ogni singolo pannolino, facendone la prova bicchiere, provvedendo a smacchiarlo qualora necessario, pulendo i velcri e controllando gli elastici. Poi eseguo un lavaggio di igienizzazione prima del noleggio successivo.
C’è chi invece preferisce delegare questo compito alle famiglie, e non ci vedo nulla di male, specialmente nel caso di prestiti senza fini di lucro. Ciò che importa è che lo stato dei pannolini venga controllato prima del noleggio successivo.
Professione? Pannolinoteca e consulenti

Se hai il desiderio di aprire una pannolinoteca e iniziare un’attività in tal senso, se sei mamma/papà utilizzatrice di pannolini lavabili e vuoi trovare il modo di mostrare al mondo come sia fattibile seguire la tua strada ma non sai bene da dove partire, spero tanto che questo articolo ti sia stato utile. Io credo fermamente nei pannolini lavabili e nel mindset in cui ci pongono. Se desiderassi approfondire ulteriormente questo tema, ho fondato un’accademia proprio per chi coltiva il desiderio di aprire una pannolinoteca e fare della propria passione un’attività che faccia avvicinare le famiglie a questo splendido mondo colorato. Per ulteriori informazioni contattami a info@verdegiada.it