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Babywearing invernale: basta organizzarsi!

  • Categoria dell'articolo:babywearing / Maternità
  • Tempo di lettura:10 minuti di lettura

Vestire i nostri bambini in inverno ci sembra spesso un’impresa, abbiamo sempre paura che possano avere freddo, ed è una paura fondata perché i bambini piccoli nascono senza la capacità di termoregolarsi, ovvero di adattare alla temperatura esterna quella del proprio corpo. E quindi quando andiamo a portare in fascia o marsupio come li vestiamo? Come organizzarsi per il babywearing in inverno? Ci serve una fascia apposta in misto lana? Come vestiamo noi e loro?

Analizziamo insieme le varie opzioni a nostra disposizione.

Il babywearing in inverno non deve spaventarti

Il babywearing in inverno fa più paura, soprattutto per le uscite, ma non deve spaventarti, perché ci sono tanti modi per organizzarsi al meglio. Partiamo proprio dalla termoregolazione: mettendo due corpi a contatto tra loro si crea uno scambio di calore per principio fisico, dunque noi mamme con il nostro corpo diamo il “messaggio” della temperatura giusta e con la semplice vicinanza aiutiamo moltissimo i bambini a non avere freddo.

Va da sé che indossare una giacca, magari un piumino, e indossarci la fascia sopra con il bambino non a contatto con noi non è l’opzione migliore, oltre al fatto che sopra ad un piumino la fascia scivola e lo schiaccia, rendendo instabile la legatura e poco efficace la tenuta della temperatura del piumino.

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La soluzione è dunque indossare la fascia/marsupio sopra ai vestiti che indossiamo normalmente in casa, e poi avvolgere noi stessi e il bambino in un’unica felpa/giacca, che consenta lo scambio di calore tra i due corpi, tenendoci ancora più al caldo che se indossassimo quella stessa giacca senza il nostro cucciolo cuore a cuore.

Esistono varie opzioni per portare in questo modo, e variano molto a livello di praticità, qualità e prezzo. Vediamole insieme.

Babywearing col freddo: cover, cappottini e giacche per portare in fascia

1 La giacca di tuo marito

Se hai un compagno/marito che porta un paio di taglie in più della tua, finché il tuo bambino è piccolo puoi avvolgere entrambi nelle sue felpe/giacche. Il limite è appunto la dimensione del bambino e l’impossibilità di poter portare sulla schiena, ma può benissimo essere una prima opzione a costo zero.

2 Una giacca aperta con una copertina infilata davanti

Se non hai a disposizione una giacca abbastanza grande per avvolgere entrambi, puoi scegliere di tenerla aperta e infilare ai lati una copertina, bloccandola sotto gli spallacci del marsupio in modo che copra il bambino. Il limite è che tu avrai la giacca aperta e che la copertina potrebbe spostarsi.

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3 Cover per portare in fascia

Soluzione simile a quella della copertina, ma pensata apposta per il babywearing, versatile perché si può poi sfruttare anche come copertina per il passeggino e per portare sulla schiena. Puoi acquistare la cover Neko con il mio codice sconto verdegiada8, o anche la cover baby monkey, entrambe valide soluzioni.

È anche una soluzione “universale” perché perfetta sia per mamme che per papà, non avendo limiti di taglia, il prezzo è molto accessibile. La cover babymonkey è interamente in pile, quindi anche adatta alla mezza stagione, mentre la neko è più pesante, avendo uno strato interno di finto pelo e uno esterno impermeabile.

4 Giacche e cappotti per babywearing invernale

Per il tuo babywearing in inverno puoi valutare anche di organizzarti con vere e proprie giacche o cappotti. Sono una soluzione pensata appositamente per il babywearing, perché sono veri e propri indumenti con un inserto aggiuntivo, che ha la possibilità di essere attaccato alla giacca/cappotto tramite zip sia davanti che sulla schiena. Sono sicuramente la scelta più pratica e completa per portare in inverno, ma anche la più costosa, non lo nego. Però se ci pensiamo l’inserto si può rimuovere e ci rimane una normale giacca di ottima qualità che quindi non è un investimento per il solo percorso di babywearing. In realtà per le mamme che vivono l’ultimo periodo della gravidanza in inverno è estremamente utile averne una perché fa anche da giacca premaman, e può poi essere riutilizzata a lungo per portare, e successivamente ancora come un’ottima giacca normale. Se mi conosci sai quanto io ami prodotti che si riescono ad utilizzare s lungo e con diversi scopi.

Il cappottino

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I miei prodotti preferiti per questa categoria sono il cappottino in lana 4 in 1 di wear me, che è costituito da uno strato esterno in lana idro-repellente e termoregolante, che permette di indossare il cappotto in più stagioni e agevola le legature di fasce e marsupi anche sopra il cappotto. Internamente è presente uno speciale rivestimento doppio antivento che consente l’isolamento dall’aria e dal vento mantenendo le proprietà termoregolatrici della lana e che offre massima traspirabilità all’umidità corporea e stabilità termica. È particolarmente adatto agli ambienti con cambi repentini di temperatura e in ogni tipo di intensità di movimento poiché non fa sudare. Puoi acquistare il cappottino di WearMe baby con il mio codice sconto VERDEGIADA. Io lo adoro: è elegantissimo, morbido e caldo, ma per temperature estreme (es. per chi vive in montagna) consiglierei di orientarsi più sulla giacca. C’è anche per papà e bambini dall’anno in su.

La giacca

La giacca wear me (altro prodotto che trovo validissimo) è prodotta con un tessuto tecnico antivento ed antipioggia ed è testata fino a 10 gradi sotto zero. L’interno è in pelliccetta sintetica staccabile con zip e bottoni, in questo modo è possibile utilizzare il capo anche nella mezza stagione come giacca impermeabile. La trovo una soluzione geniale e ampiamente sfruttabile sia in gravidanza che per portare che poi come normale giacca, rimane molto casual. Essendo sfoderabile rimane un indumento jolly per molte stagioni. Anche la giacca è acquistabile con il codice sconto VERDEGIADA.

La mia prima giacca per portare è stata il modello wallaby della wombat london, realizzata in tessuto antipioggia e antivento all’esterno e con una pelliccia sintetica interna. La usavo quando vivevo in montagna, a 1600 m di altitudine. È un capo che ho personalmente testato anche a 22 gradi sotto zero, la pelliccia interna scalda davvero moltissimo! Rimane una soluzione per temperature molto basse, il cui punto forte è secondo me il girocollo di pelliccia, che trovo geniale: rimane fermo e risolve il problema del collo scoperto della mamma quando si porta, che nelle altre opzioni è comunque ovviabile indossando uno scaldacollo o una sciarpa non troppo ingombrante. Se vivi in una zona mediamente calda, ti consiglio comunque di ripiegare sull’opzione sfoderabile sopracitata. Questa giacca rimane un capo prettamente invernale.

Le felpe

Esistono anche le felpe per portare, soluzione più economica che rimane da mezza stagione, proprio come la felpa di wear me.

Giacche e cappotti per portare possono essere usati indistintamente sopra a fasce, marsupi e supporti semi strutturati; il supporto che indossi sotto lo strato esterno non deve avere una composizione particolare, non serve “la fascia per l’inverno”. È vero, la lana termoregola ma qualsiasi supporto ergonomico rimane caldo sotto una bella giacca.

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E il bambino come lo vesto?

immagino che uno dei tuoi dubbi sul babywearing in inverno riguardi anche l’abbigliamento dei tuoi piccini. Io ti consiglio di vestirli come in casa, preferibilmente con dei capi in tessuto naturale (il top per i bambini piccoli in inverno è la lana-seta, ne abbiamo parlato a proposito di abbigliamento sostenibile per bambini) che rimangono traspiranti e permettono di termoregolare.

Ricorda di coprire le estremità, quindi testa e piedini, punti di grande dispersione di calore e che rimangono fuori dalla fascia. Quest’ultimo punto è davvero fondamentale, perché spesso spendiamo anche centinaia di euro per una bella giacca nell’idea di stare caldi, ma se a contatto con la pelle abbiamo del tessuto sintetico, difficilmente una giacca da 500 euro farà molta differenza. Avvicinandomi al mondo della sostenibilità e del vestire capi naturali ho capito che il vero strato che fa la differenza è quello direttamente a contatto con la pelle!!

Se vuoi altri consigli sul babywearing contattami per una delle mie consulenze personalizzate babywearing!

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Ciao, sono Giada Roncoroni, infermiera specializzata in allattamento al seno, consulente babywearing e titolare di una pannolinoteca lavabile. Sono libera professionista e mamma di tre bambini piccoli. Scopri sul mio sito come posso aiutarti nel tuo percorso sulla strada della genitorialità